Alta cucina, chef napoletani in “guerra” su Raiuno

In di Mimì alla Ferrovia

Una battaglia sul piccolo schermo a colpi di alta gastronomia. Dello scontro sono protagonisti alcuni tra i più noti ristoranti di napoletani, ospiti negli studi Rai per “VerdeMattina“, il programma condotto da Luca Sardella e Janira Majello, che va in onda ogni giorno sulla prima rete.

Già da alcune puntate incrociano le posate i cuochi della Sacrestia a via Orazio, di Rosiello a Posillipo e  Mimì alla Ferrovia. Negli ultimi giorni poi, sul terreno di battaglia è scesa anche l’Antica trattoria da Cicciotto che nonostante sia una matricola (televisiva), si è subito guadagnata uno spazio più ampio degli altri. Al ristorante di Marechiaro infatti è stato concesso il tempo necessario per presentare un pranzo completo, dagli antipasti al dolce, per poter far conoscere a tutt’Italia le propie pietanze.

Questa in sintesi la composizione del menù presentato dai fratelli Vincenzo e Gianluca Capuano, con il padre Giovanni e i due chef Pasquale Aiello e Armando Moschella: antipasti di mare a base di moscardini, calamarelle, cicinielli, lavoni e gamberetti di scoglio, sautè di frutti di mare con crostini , sconcigli e polipi all’insalata a alla Luciana; poi la classica pasta e fagioli con le cozze; linguine al granchio fellone e ai polipetti veraci, rombo al forno con patate e grigliate di pesce.

E’ non è finita qui. Questa mattina Cicciotto, nella rubrica dedicata all ricetta, presenta il suo famoso babà, spesso ordinato anche da chi non riesce ad avere la fortuna di sedersi ai tavolini assolati di Marechiaro come la Maiello e Sardella, visti qui negli ultimi giorni, insieme con lo stilista Rocco Barocco. Continua intanto la partecipazione al programma di Mimì alla Ferrovia spesso scelto dai grandi della finanza e dell’economia italiana in visita a Napoli, da Carlo Azeglio Ciampi a Gianni Agnelli, oltre a molti artisti e sportivi: c’è stato anche Ronaldo.

In tv è apparso Michele Giugliano, gestore del ristorante,c he rappresenta anche gli associati Mimì al Centro Direzionale e D’Angelo in via Aniello Falcone. Con lui il cugino omonimo Michele Giugliano, Gennaro Conte e i cuochi Mario Costa e Pellegrino Minucci. Nell’ultima puntata, dedicata alle zuppe, hanno presentato le classiche minestre con patate, fagioli e ceci, ltre ai risi e verze e alla Marescialla, ovvero la zuppa di carne cotta.

Con quest’ultimo piatto si è cimentato anche Rosiello, che ha partecipato all’ultima trasmissione dedicata alla trippa sbizzarrendosi in una miriade di varianti sul tema: dalla trippa all’insalata a quella con patate per finire a quella piu’originale,all’uovo.

Con il gestore del locale Salvatore Varriale, a rappresentare il ristorante che di recente ha ospitato Antonello Venditti e Peppino Di Capri, il cuoco Gaetano Serena.

Il mese scorso, invece, sono stati ospiti di ben cinque puntate di “VerdeMattina” gli chef della Sacrestia: Marco Ponsiglione (che è anche il gestore), Felice Bonari, iuseppe Esposito e Davide Bacioterracino. I rappresentanti del ristorante di via Orazio hanno partecipato ad alcune puntate dedicate ai piatti a base di pesce, presentando alcune specialità, tra le quali: i fletti di sogliola marinati con salsa mediterranea, il bollito misto di pesce con condimenti particolari, l’insalata di calamaretti e bottagra, la scaloppa di spigola in salsa mediterranea.

Corriere della Sera 13 marzo 1998

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