Storia

Dal 1943 con lo stesso desiderio: far vivere un’esperienza di gusto ad ogni ospite che varca la soglia di Via Alfonso d’Aragona.

L'Italia passa da Mimì dal 1943

Nel 1943 sotto gli assedi della guerra una coppia di giovani sposi precursori dei tempi, Ida ed Emilio Giugliano (meglio conosciuto come Mimì) , aprono una trattoria nel cuore della Napoli storica, sfidando il buon senso comune. Nasce così Mimì “alla ferrovia”.

Ida e Mimì sapevano che per inseguire e realizzare un sogno dovevi essere sostenuto da una sana follia, da tanta passione ma anche da un pizzico di fortuna. E per questa Mimì non aveva rivali. Lui il suo portafortuna lo aveva trovato, in quello che era il suo primo, vero amore: i cavalli.

E così il ferro di cavallo divenne non sono emblema della vita appassionata di Mimì, ma anche simbolo del suo nuovo ristorante.

Il talento di Mimì ed Ida non tardarono a farsi conoscere dando vita ad una trattoria frequentata da tanti visitatori napoletani e non. Perché quando si diffuse la voce di quanto si mangiava bene da Mimì e dell’aria così genuina che si respirava in quel ristorante, la voce si espanse oltre città, oltre regione, fino a varcare i confini nazionali. Giunse all’orecchio di tanti uomini e donne illustri: dai celebri Totò e De filippo, al grande imprenditore Gianni Agnelli, passando per uomini di cultura, politica, sport e spettacolo che hanno scelto di fare tappa in questo tempio del gusto e della tradizione partenopea.

Così celebre divenne Mimì alla ferrovia e ubicato in posizione strategica rispetto alle principali via di commercio e di trasporto, da far nascere la famosa frase “l’Italia passa per Mimì”, pronunciata da Michele Giugliano, soprannominato “Don Mimì”, che assieme al cugino Michele e alla nuova generazione, gestisce questo rinomato locale, ora ampliato e rinnovato in un’atmosfera di eleganza formale, capace di non perdere quell’impronta classica di genuinità dei sapori e rispetto della tradizione.

Mimì alla Ferrovia: la storia della tradizione

La trattoria di Mimì e Ida negli anni viene acclamata tempio della miglior cucina napoletana, crocevia di incontri fugaci o meno, ma sempre appaganti; dagli avventori che vanno e vengono dalla vicina stazione centrale a ritrovo sicuro per gli habitué napoletani e non solo.

Con le radici ben salde nelle ricette classiche dei suoi piatti e uno slancio verso nuove e più ricercate proposte gastronomiche, Mimì alla ferrovia giunge alla sua terza generazione e non delude in quanto a qualità , perché ogni materia prima è fresca e selezionata quotidianamente dallo Chef Salvatore Giugliano, il giovane e talentuoso nipote di Don Mimì che, affiancato dagli storici cugini Michele & Michele e dalla cugina Ida, porta avanti la tradizione del buon cibo partenopeo, che non è solo la proposta di un piatto saporito, ma è l’insieme dell’estrosità, del calore e delle passioni veraci napoletane, che si respirano tra le mura di Via Alfonso D’Aragona, oggi come quel lontano 1943.

Tante sono le acclamazioni e i premi che accompagnano la storia di questo locale e dei suoi proprietari, fino agli ultimi, grandi riconoscimenti ricevuti nel 2018 e nel 2019.

Riconoscimento Speciale alla Carriera e per Meriti Professionali ritirato il 9 novembre 2018 presso la Camera dei Deputati di Palazzo Montecitorio e l’assegnazione del Leone D’Oro alla carriera nell’ambito del Gran Premio Internazionale di Venezia, ottenuto come migliore azienda italiana 2018 che si è saputa distinguere nel panorama nazionale con la sua attività contribuendo alla crescita del nostro paese.

Il 22 marzo 2019 arriva poi, direttamente presso il Senato della Repubblica, il Premio Comunicatore 2019, all’interno della prestigiosa rassegna Impresa e Sviluppo collaterale al Gran Premio Internazionale di Venezia.

Tanta passione e instancabile lavoro per far gustare un po’ della buona Napoli ad ogni ospite, che da sempre diviene Amico di Mimì.

Mimì alla ferrovia: tradizione ed eleganza nella villa D’Angelo Santa Caterina

La storia di Mimì, e la sua passione per la buona cucina e per l’ospitalità non si ferma alla ferrovia, nel cuore della Napoli antica, ma raggiunge la collina vomerese, in uno dei luoghi più suggestivi di tutta Napoli cha avvolge con lo sguardo l’intero Golfo di Napoli: “D'angelo Santa Caterina”, una Villa armoniosamente inserita nel verde, location ideata e sognata per eventi esclusivi, matrimoni, cerimonie e meeting. Protagonista indiscussa non potrebbe che essere la buona cucina, attraverso la selezione accurata delle materie prime e la creazione di continue nuove portate che esplorano ogni aspetto della ricca tradizione culinaria mediterranea, rielaborate con gusto e un tocco di fantasia.

D’Angelo Santa Caterina

La storia di questa tradizione non si ferma alla ferrovia, nella Napoli antica, ma raggiunge la collina vomerese, in uno dei luoghi più suggestivi di tutta Napoli cha avvolge con lo sguardo l’intero Golfo di Napoli.